Giocare di venerdì sera, l'abbiamo già detto moltissime volte, dovrebbe essere abolito.
Tutti ci svegliamo presto, lavoriamo e trafelati, magari mangiando un panino alla bene e meglio in macchina andiamo alla partita. 
E' chiaro che poi i risultati dei campionati possono risultate falsati. 
Ma questa non è una scusa: il campionato è questo, le partite presentano anche queste sfide e noi le accettiamo tutte: essere fiacchi a questi eventi è comprensibile, lo accettiamo. 

Ciò che al contrario non è accettabile è l'atteggiamento mentale messo in campo dagli Squids.
Dal primo minuto non siamo stati  agonisticamente dentro al match, subendo... noi stessi. 

Bernareggio è una squadra composta da ragazzi che fanno doppio tesseramento con la prima squadra che milita in serie B, ragazzi molto giovani: il più "senior" è del 2001. 

Poco da dire riguardo la partita: l'interpretazione degli Squids con un solo giocatore agonisticamente concreto per 40' ed i parziali parlano chiaro: 20-13, 43-33, 57-54, 76-70.

Queste le parole di coach Marco in merito alla partita:
"Onore al merito a Bernareggio che, partito 7 - 0, ha condotto per 40 minuti su 40.
A fine gara, quando ci siamo avvicinati a -1 ci hanno ricacciato indietro con una bomba. 
Bravi a loro, bravissimi.

Noi abbiamo giocato sotto tono, con poca energia, fisicità, poche idee chiare e con dei contenuti tecnici troppo prevedibili. 
Queste modalità interpretative cestistiche vengono facilmente lette da un avversario perlomeno attento, al di là della bravura.

Partita non da rilevare sotto l'aspetto della bravura e dell'intensità se non quella dell'aver comunque, nonostante il percepito di non essere in giornata, provato a rientrare fino al -1.

Chiudiamo in fretta questo capitolo, sotto con la prossima".

Ci vediamo domenica al pala Squids per la partita con gli ottimi ragazzi di Erba.
Bar, lotteria e palla a due alle 18:30, ti aspettiamo per giocare con noi! 

#orgogliobiancoverde