Reduci dalla vittoria con Giosport, ci rechiamo ancora una volta in quel di Rho in cerca del risultato positivo. Questa volta la cornice è lo splendido impianto del Molinello in cui storicamente non abbiamo mai avuto molta fortuna.

PRIMO TEMPO

Coach Carlo Sigillo chiede ai ragazzi di partire col piglio giusto e di metterci tanta intensità, specialmente in difesa, e gli Squids lo ascoltano mettendo in mostra una buona grinta e tanta buona volontà. In difesa la pressione non consente agli avversari di ragionare con lucidità e in attacco il gioco fluisce spontaneo, con buona applicazione degli schemi offensivi e canestro trovato con relativa facilità tanto da portarsi avanti velocemente di dieci punti. Col passare dei minuti però i padroni di casa reagiscono e la difesa non morde più come in avvio, pertanto San Paolo trova più facilmente il modo di accarezzare la nostra retina, ma rimaniamo efficaci in attacco ed arriviamo alla sirena meritatamente avanti 25-19 dopo aver giocato probabilmente il miglior quarto stagionale.

Nel secondo periodo nonostante le rotazioni continuiamo a tenere botta e la partita si rivela molto piacevole con un sostanziale equilibrio che ci vede allungare di ulteriori due punti all’intervallo sul 40-32, punteggio molto alto che evidenzia il ritmo sostenuto tenuto da entrambe le squadre.

SECONDO TEMPO

Al rientro in campo purtroppo l’inerzia della partita cambia e i ragazzi di Rho inseriscono una marcia in più iniziando a difendere all’ultimo sangue e buttandosi su ogni pallone come se ogni possesso fosse questione di vita o di morte. I nostri biancoverdi soffrono terribilmente questo tipo di pressione e come sempre si innervosiscono quando gli avversari iniziano a giocare con le mani costantemente addosso, specialmente lontano dalla palla dove un arbitro solo non può vedere. Facciamo tantissima fatica ad arrivare al ferro e raramente troviamo tiri non forzati mentre San Paolo ci punisce anche in contropiede grazie a una velocità superiore. Servirebbero rotazioni più frequenti ma data l’intensità il coach decide di puntare sui giocatori più veloci, che però alla lunga perdono lucidità consentendo ai locali di recuperare 7 lunghezze, mantenendo solo un punticino di vantaggio sul 51-50.

Nel quarto periodo la situazione peggiora ulteriormente perché gli avversai nonostante il grosso sforzo fatto nei dieci minuti precedenti, non solo non calano, ma accelerano ulteriormente mettendoci alle corde, superandoci subito ed incrementando il vantaggio fino al 69-62 finale che punisce la nostra incapacità di reggere lo sforzo fisico e la pressione, oltre alla imprecisione colpevole dalla lunetta, dove finiamo con un pessimo 11 su 29. Perdere di 7 punti sbagliando 18 liberi lascia ancora di più l’amaro in bocca.

San Paolo Rho - Settimo Basket 69 - 62

Peccato perché dopo un bellissimo primo tempo pensavamo di portarla a casa, invece dobbiamo congratularci con gli avversari per averci creduto più di noi fino alla fine.

FORZA SQUIDS!